Tanto di cappello a Gianni per aver dato forma a un prodotto anomalo e coraggioso (almeno per il mercato italiano) come La Guerra di Minkiaman. Una storia seria, cupissima, che quando pensi di avere capito il genere, cambia del tutto i toni e torna a stupire. Nel senso migliore del termine, mi ha ricordato un Ichi The Killer all'italiana Complimenti quindi anche a Tunuè per avere osato, in un periodo in cui la voglia di osare latita e va premiata.
Nicholas Bosi, Alias
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