martedì 22 ottobre 2013

Quella volta che Luca Rancori uscì dal cassetto

Se non fosse per il talento di Tonia Carnasale (con il suo studio Unbrucoblu) le mie Cronache di Luca Rancori sarebbero andate in soffitta o sarebbero finite nel buio polveroso di un cassetto: quello in cui vengono riposti definitivamente i progetti belli ma che non sono destinati alla realizzazione. Sono dieci anni almeno che cerco di capire come si può produrre questo cartoon che trent'anni fa nasceva come fumetto (un giorno forse ve lo mostrerò). Ho contattato studi, guru, esperti e grandi maestri dell'animazione: nella maggior parte dei casi Luca Rancori ha suscitato interesse e molto a onor del vero. Molti hanno tentato di realizzarlo ma hanno commesso un errore che oggi mi pare imperdonabile: lo proponevano a network, distributori e varie consorterie e lobbies prima ancora che i personaggi della serie si muovessero e agissero in un contesto preciso e raccontassero dunque un'atmosfera, un mood. Cioè proponevano il mio progetto e i miei disegni aggiungendo poco o niente. E' accaduta l'identica cosa quando tre anni fa ho deciso di trasformare il cartoon in serie fiction dal vero. Registi veri e sedicenti tali, produttori improvvisati e navigati si sono innamorati di Luca Rancori, ma a patto che qualcuno finanziasse l'operazione a scatola chiusa: o solo sulla base dei miei disegni e dei miei testi. Un po' poco per accendere entusiasmi e appetiti in chi avrebbe dovuto tirar fuori l'argent. Con lo studio Unbrucoblu (Tonia e Stefano) le cose sono andate e stanno andando diversamente: stanno lavorando perché presto (ma è un presto biblico: i cartoni animati hanno tempi di lavorazione lunghissimi) questo mio progetto, da sogno possa diventare realtà. Ma senza ricatti e senza soldi chiesti "sulla fiducia". Prima prepareremo un teaser (un video breve che faccia capire a chicchessia) di cosa stiamo parlando e poi, se la fortuna vorrà darci una mano, potremo anche proporre Le cronache di Luca Rancori a un "tycoon" o a chi crederà autenticamente in questo cartoon.

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