sabato 10 dicembre 2011

La città sgrammaticata - Palermo enigmistica


Gioco e foto di Gigliola Siragusa

Trovate le differenze

"Questa volta giochiamo alle differenze. Sapreste individuarle? La foto che vedete a sinistra è stata da me scattata in un vicolo di Palermo quando avevo 16 anni, quella di destra qualche mese fa in un altro vicolo della nostra città. Tra le due foto sono trascorsi almeno 30 anni."

5 commenti:

  1. Differenze? quella a sinistra è in bianco e nero , quella a destra a colori. E' cambiata la tecnologia della macchina fotografica

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  2. D'accordo con Fara: per il resto sembra che sia passato qualche minuto, il tempo che la vecchietta seduta ci ha messo per alzarsi e mettersi con le spalle al muro. Ma sai che ti dico, Gigliola? Non so se mi dispiace. A Roma prima era così, più o meno. Nelle strade del centro c'era la ggente seduta, i bambini che giocavano. Ora è un museo, una ricostruzione fittizia di una città, in cui le persone normali, con un reddito umano, non possono vivere.

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  3. E' vero Yorick, forse è meglio così, è difficile ricostruire il centro storico a misura d'uomo (con reddito umano),la speculazione edilizia costringerebbe gli abitanti di questi vicoli a trasferirsi inevitabilmente altrove e si perderebbe così una delle caratteristiche più tipiche della nostra gente cioè l'ampliamento della propria casa nella strada con relativi momenti di "socializzazione". L'importante è che non si arrivi alla fatiscenza, come spesso qui accade.
    Però io qualche differenza tra le due immagini l'avevo trovata: la plastica.

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  4. Un'altra differenza. Il bianco nero nostalgico con le due bambine è lirica. L'altra dell'oggi è prosaica e ne senti l'odore forte.

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  5. Manca il soggetto: la foto con il bianco nero eccetera.

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